L’Italia e il Lussemburgo figurano tra gli otto Stati membri selezionati dalla Commissione per ospitare i primi supercomputer europei. Sosterranno ricercatori, industria e imprese nello sviluppo di nuove applicazioni in un’ampia gamma di settori, quali la medicina personalizzata, la progettazione di farmaci e materiali, la bioingegneria, le previsioni meteorologiche e i cambiamenti climatici.
Con un grande passo avanti per rendere l’Europa una regione di supercalcolo all’avanguardia a livello mondiale, l’impresa comune europea per il calcolo ad alte prestazioni (EuroHPC) ha selezionato gli 8 siti per centri di supercalcolo che ospiteranno le nuove macchine per l’elaborazione automatica dell’informazione ad alte prestazioni. Due siti saranno ubicati a Bologna e Bissen, a dimostrazione della consolidata competenza italiana e lussemburghese in materia di “high performance computing”. Gli altri siti ospitanti saranno ubicati a Sofia (Bulgaria), Ostrava (Cechia), Kajaani (Finlandia), Minho (Portogallo), Maribor (Slovenia) e Barcellona (Spagna). In totale, 19 dei 28 Paesi partecipanti all’impresa comune faranno parte dei consorzi che gestiranno i centri e il bilancio complessivo, con i fondi dell’UE, sarà pari a 840 milioni di euro.
Per approfondimenti:
Commissione Europea:
http://europa.eu/rapid/press-release_IP-19-2868_en.htm
Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca:
https://www.miur.gov.it/web/guest/-/supercomputer-italia-paese-ospitante